La nuova frontiera sostenibile dell’agricoltura
L'energia generata dai sistemi agrivoltaici gioca un ruolo centrale nella transizione energetica al fine di combinare agricoltura, protezione del clima e conservazione della biodiversità della flora e della fauna.
L’energia solare e l’agricoltura
Cos’è l’agrivoltaico?
L’agrivoltaico è una nuova soluzione ibrida che prevede la combinazione, su un unico terreno, di alcuni tipi di colture integrate con la generazione di energia green prodotta da un impianto fotovoltaico.
Uso sostenibile del suolo e tutela della biodiversità: l’agrivoltaico è un approccio innovativo che permette di far interagire la generazione di energia solare con le pratiche agricole generando valore anche per il territorio e le comunità locali.
Secondo recenti studi dell’NERL, il laboratorio del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, l’ombra prodotta dai moduli fotovoltaici giova profondamente alla produzione agricola, creando un microclima favorevole al mantenimento della giusta umidità di crescita delle piante, evitando bruschi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte e smorzando l’attività del vento.
Per le installazioni di tipo agrivoltaico si punta a una capacità produttiva di 2 GW, pari a circa 2.500 GWh annui, con riduzione delle emissioni di gas serra stimabile in circa 1,5 milioni di tonnellate di CO₂ (dati ENEA).

La novità in arrivo
Bando Parco Agrisolare 2023
Il decreto del 19 aprile 2023 ha annunciato l'aggiornamento della misura PNRR Agrisolar Park Announcement 2023 per la realizzazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale. I beneficiari sono gli imprenditori agricoli, sia individuali che societari, le imprese agroindustriali e le cooperative agricole che svolgono attività agricola.
Le novità principali del bando includono la possibilità per le imprese di presentare domanda in forma aggregata e l'aumento delle spese ammissibili per l'installazione di sistemi di accumulo e dispositivi di ricarica elettrica. Inoltre, le imprese del settore agricolo primario possono effettuare interventi senza il vincolo dell'autoconsumo. Gli interventi richiesti includono l'installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli e agroindustriali, con una potenza compresa tra 6 kWp e 1000 kWp.
Il finanziamento prevede contributi in conto capitale con diversi livelli di sostegno. Gli investimenti nella produzione agricola primaria possono ricevere fino all'80% delle spese ammissibili, mentre gli investimenti nella trasformazione dei prodotti agricoli possono ricevere fino all'80% delle spese ammissibili. La trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli può ricevere un sostegno fino al 30% delle spese ammissibili, mentre la produzione agricola primaria senza il vincolo dell'autoconsumo può ricevere fino al 30% delle spese ammissibili.

Diventa più green
Gli impianti fotovoltaici e le soluzioni ad essi integrate sono il primo passo verso una transizione energetica sostenibile.

Nuovo valore
Scegliere soluzioni sostenibili significa anche agire responsabilmente nei confronti della propria comunità locale, condividendo i benefici delle risorse green.
